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Si può avere il miglior prodotto del mondo tuttavia se nessuno ne conosce l’esistenza sarà molto difficile che il nostro business sopravviva. Bisogna quindi mettere insieme un messaggio che attragga l’attenzione del pubblico giusto.
Come si fa a scrivere un buon messaggio pubblicitario?
Grazie alla check-list qui sotto sarai in grado, passo dopo passo, di creare un messaggio migliore almeno del 70% dei tuoi competitors.
Creare il titolo del messaggio pubblicitario
- Specificare il beneficio che il tuo prodotto/servizio porta al cliente – Chi compra un trapano non lo fa tanto perché questo sia blu o senza fili ma per fare un buco nel muro. Questo è il beneficio!
- Inserire un elemento che faccia scatenare un’emozione – Fai leva su qualcosa che emoziona il cliente.
- Il titolo deve essere grande, sfacciatamente più grande del corpo messaggio – Sembra ovvio ma in molti sottovalutano questo punto. L’utente deve avanzare un passo alla volta dal titolo, al messaggio pubblicitario, all’azione. Se falliamo nel procedimento è molto probabile che il potenziale cliente perda l’interesse.
- Usare soltanto la prima lettera maiuscola – Usare lo stampatello per i titoli funziona solo se questi sono corti. SE SONO TROPPO LUNGHI RISULTA PARTICOLARMENTE DIFFICILE LEGGERLI TUTTI, NON CREDI?
- Inserire un titolo tra virgolette magari in prima persona aumenta la conversione di almeno un 20% – Esempio: “Grazie al robot Zumba niente più mal di schiena mentre pulisco i pavimenti”
Messaggio pubblicitario: svolgimento
- Creare una connessione tra il titolo e la prima riga – Il messaggio deve continuare senza interruzioni.
- Vuoi usare più di un paragrafo? – Anche qui, bisogna creare una connessione tra il paragrafo precedente ed il successivo. L’utente deve essere invogliato a continuare a leggere.
- Usa “tu”, “tuo”, “per te” – Scordarti “noi”, “io”, “la nostra azienda” e tutte quelle minchiate in prima persona. Non è un elogio a ciò che fai tu ma ciò che puoi fare per il cliente.
- Concentrarsi su un solo beneficio del prodotto! – Non serve riempire con duecento mila dettagli il messaggio pubblicitario. Ricordi quando fu presentato il primo Macbook Air? Steve Jobs avrebbe potuto parlare di potenza, durata batteria, invece si è concentrato su un aspetto solamente: L e g g e r e z z a.
Come essere sicuri che il cliente passi all’azione dopo aver letto il nostro messaggio?
Voglio consigliarti un approccio logico per attrarre i clienti e invogliarli all’azione.
In molti suggerirebbero il classico modello A.I.D.A (Attention, Interest, Desire, Action). Tuttavia mi sento di usare un modo più completo, simile ad una scala, dove ogni gradino rappresenta uno stadio del cliente.
Gradino 0. Nessun problema – In altre parole il cliente non sa di averne uno. Tocca metterglielo davanti agli occhi.
Gradino 1. Problema – Il nostro utente realizza di avere un problema.
Gradino 2. Soluzioni Esistenti – Si prende atto che esistano diverse soluzioni per il problema.
Gradino 3. La nostra soluzione – Introdurre come noi intendiamo risolvere il problema del cliente.
Gradino 4. Benefici – Ancora una volta parlare del perché l’utente trarrà beneficio usando il nostro prodotto.
Gradino 5. Convincere – Come? Attraverso i fatti, magari usando qualche testimonial (Questo metodo è molto potente).
Gradino 6. Azione – Rendere semplice l’ultimo passo che l’utente deve fare per essere convertito. Bottone per mandare un’email, numero di telefono per chiamare la nostra società, tutto deve risultare estremamente semplice altrimenti bye-bye futuro cliente.
Ora che sai come scrivere un buon messaggio pubblicitario incomincia a provare. All’inizio non sarà facile ma una volta trovato il tuo metodo questo approccio ti darà un sacco di soddisfazioni. Il tutto può essere anche applicato al tuo blog. Se al momento non lo legge nessuno, ecco come avere lettori per il tuo blog.