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Passiamo ore tra Google Analytics, Facebook e altre montagne di dati per capire come trovare nuovi clienti e cosa vogliono i lettori; per intuire su quale prodotto puntare e quale sia il modo giusto per sprecare il nostro budget il meno possibile.
Non male come approccio, ci scordiamo però che le persone comprano dalle persone e spesso invece di predire cosa potrebbero comprare, forse sarebbe meglio chiederglielo!
“Eccolo là, e come faccio a capire cosa vogliono i clienti?”
Questo trucco, applicabile qui, adesso e subito ti farà guadagnare di più, qualsiasi cosa tu venda.
Ricordi quando ti consigliavo di creare una mailing list?
Pensi veramente che te lo dicessi solo per mandare una newsletter ai tuoi lettori dicendo: “Il menu delle pizze è stato aggiornato! Clicca per vederlo.”
Dimmi di no, ti prego…
L’email marketing è tutt’oggi un canale ottimo, specialmente comparato con i social network, perché ti da la possibilità di entrare in contatto diretto con il tuo pubblico.
Pensa anche solo a questo:
Quante volte non hai letto un messaggio su Facebook o Twitter perché perso tra tutti i post della tua timeline?
Non solo, l’email è il mio canale preferito perché riesce in quello che altri media nemmeno si sognano di fare:
- È veloce, economica e facile
- È immediata (pensa solo a quante volte le persone si fermano per leggere un messaggio email)
- È reattiva (puoi ottenere dei clic verso dei siti web dove puoi vendere prodotti o servizi)
- È flessibile (basta un sistema di autoresponder come Convertkit, Infusionsoft e puoi tenere traccia dei clic, di quante persone hanno aperto il tuo messaggio e molto altro)
Prendi l’ultimo punto per esempio…
Il più delle volte, quando le persone provano l’email marketing i risultati sono quasi sempre scadenti.
Se mandano un’email più di una volta a settimana pensano che è troppo; non solo, quando mandano queste benedette email, il risultato è orribile: “Hey compra i miei prodotti, clicca il link!”
Quando degli studenti mi fanno vedere cosa scrivono, il mio responso è sempre lo stesso: “Questa non è una email per vendere, stai implorando di farti beneficenza!”
Come fare quindi per fidelizzare i clienti a comprare ancora e ancora?
Le probabilità di vendere mandando più spesso i tuoi messaggi, inserendo anche qualche dettaglio della tua vita, della tua personalità, aumentano drasticamente.
Attenzione però, i contenuti devono essere validi; non si raggiunge nessun risultato solo bombardando la casella di posta!
Ma torniamo al punto principale di questo articolo: come farsi dire dai propri clienti cosa vogliono?
Ecco un esempio, prendi carta e penna:
Scrivi tre post sul tuo blog (se non sai da dove partire, leggi come aprire un blog di successo) relativi a 3 temi specifici e relativi ad un prodotto o servizio che vendi.
A questo punto scrivi 3 email ai tuoi utenti: una per ogni articolo, una ogni 24 ore.
Ogni volta che qualcuno clicca su un link per leggere l’articolo sul tuo blog, il tuo autoresponder entra in azione (dicendoti: Hey, Pippo ha cliccato questo articolo).
Chiunque clicchi su tutti e tre i post, mostrerà inconsciamente di essere veramente interessato al tema discusso.
Stai ancora leggendo? Bene… perché non abbiamo finito.
Ora aggiungi le persone che hanno cliccato sui link degli articoli ad un altro autoresponder (sta a te decidere quali utenti includere: se quelli che hanno letto un articolo, due o magari tutti e tre).
Questo autoresponder innescherà una sequenza di email marketing per promuovere il tuo prodotto.
Ripeti il processo per ogni tematica che copri relativa ad un potenziale servizio.
Segmentare, segmentare, segmentare
Quella appena descritta è una tecnica semplice ma potente per autosegmentare i tuoi lettori in sottogruppi e riuscire a capire cosa veramente vogliono i clienti, senza nemmeno chiedere.
Se ti stai chiedendo quali autoresponder usare, personalmente ti consiglio Convertkit ma ci sono anche Aweber, OfficeAutoPilot e molti altri.
Lo so, cambiare modo di lavorare è sempre difficile ma con un po’ di dedizione ti porterà ottimi risultati.
Non credi?