Nella mia newsletter condivido contenuti esclusivi che non trovi sul blog. Vuoi imparare gratis la scrittura persuasiva e accedere a materiale riservato? Basta cliccare qui.
Negli ultimi anni si sente sempre più spesso parlare di User Experience, Conversion Rate, e di altri aspetti legati sempre di più all’esperienza e all’interazione dell’utente all’interno di un sito web. Per anni le aziende online si sono preoccupate molto di più di generare traffico a target con investimenti pubblicitari importanti prestando spesso meno attenzione a quello che succedeva all’interno del proprio store online e di come gli utenti navigavano e interagivano all’interno di esso.
Eppure tutti sapevano benissimo, grazie all’ esperienza nel mondo dei negozi off-line, che non è sufficiente che il marketing tradizionale ci porti in uno store fisico; poi all’interno dello store dobbiamo trovare i prodotti che cerchiamo o che ci sono stati pubblicizzati, dei prezzi competitivi, dei layout accattivanti, dei prodotti complementari a quelli che vogliamo comprare e tanti altri elementi che rendano la nostra esperienza d’acquisto positiva, che ci leghino ad un brand e che non influiscano negativamente sulla percezione che abbiamo dello store e del brand stesso.
Questi aspetti per anni da molte aziende operanti nel mondo online (ovviamente non da tutte) sono stati spesso trascurati. Quindi si sentiva poco spesso parlare di UX, Web Usability,Interaction Design e altri termini inerenti l’ambito dell’esperienza utente all’interno di uno store online.
Cosa bisogna fare quindi?
Bisogna prestare attenzione alla User Experience del proprio sito e affidarsi a professionisti del web marketing che ci aiutino, a volte anche in fase di creazione del sito, a rendere l’esperienza dei nostri utenti la migliore possibile in quanto se i nostri utenti avranno un’esperienza positiva per quanto riguarda la web usability del nostro sito.
I primi ad esserne contenti saremo noi in quanto gli utenti torneranno e compreranno sul nostro sito. Affidandoci ad un consulente esperto di User Experience potremo migliorare l’esperienza utente e di conseguenza anche i nostri guadagni. A proposito di questo teniamo sempre presente anche l’importanza che Google ormai da anni attribuisce ai parametri della UX nell’algoritmo SEO (eh sì, oltre ad avere un hosting veloce, anche lavorare sulla UX ci aiuta a migliorare il posizionamento organico del nostro sito).
Perché affidarsi a esperti di UX e non far fare questo lavoro a chi ci sviluppa il sito?
Perché spesso sviluppatori e grafici che faranno il vostro sito non presteranno attenzione (ne’ avranno le competenze necessarie) per effettuare un buon lavoro a livello di User Experience Design. Per fare un paragone con il mondo fisico reale affidare la User Experience di un sito a uno sviluppatore o ad un grafico sarebbe come affidare la progettazione e il layout di un edificio a operai e muratori e non a ingegneri o architetti. Per questo motivo quindi molti webmaster o aziende non riescono ad avere successo nel loro business in quanto User Interface e User Experience del proprio sito non vengono sviluppati da un esperto ma da grafici e sviluppatori che lavorano sulla base delle loro idee senza pensare minimanente dalla parte dell’utente finale.
Cosa fa un esperto UX Designer? Andiamo a scoprirlo!
- Analizza il comportamento degli utenti su di un sito web tramite analisi di tipo statistico, simulazioni di test di usabilità e interviste
- Apporta modifiche finalizzate a portare benefici alla web usability
- Ha come obiettivo quello di apportare miglioramenti al rapporto fra un utente e un sito web
- Da il suo contributo e suggerimenti per migliorare UI (User Interface) e UX design
- Cerca continuamente di migliorare l’engagement dell’utente nei confronti del sito
Si tratta di una figura che negli ultimi anni è sempre più richiesta e che rappresenta un fattore critico per il successo del proprio sito online. Lo User Experience Designer si occupa di disegnare un sito web cercando al meglio di renderlo User Friendly per il pubblico target. Di solito Si tratta di persone che sono laureate in design e che al tempo stesso hanno una buona conoscenza e competenze a livello di tecnologia. Soprattutto un bravo UX Designer ci aiuterà nell’avere dei KPI (Key Performances Indicator) positivi per quanto riguarda:
- Bounce Rate
- Page Views
- Pagine per sessione
- Tempo medio sul sito
- Velocità di caricamento sito e pagine
Tutti indicatori di performances piuttosto importanti affinchè il nostro sito generi vendite, contatti e garantisca una buona esperienza di navigazione ai nostri utenti…come farebbero gli utenti ad acquistare se non visitassero un numero adeguato di pagine, se non navigassero il nostro sito in profondità o se abbandonassero appena arrivati all’interno del sito?
Come trovare un bravo esperto di UX?
Bella domanda!
Soprattutto sul mercato Italiano è una figura non cosi facile da trovare per diverse ragioni quali:
- Arretratezza nella formazione e nello sviluppo delle figure necessarie (come al solito siamo in Italia e quindi siamo indietro)
- Pochi corsi o master dedicati ai temi dell’Interaction Design o della UX
- Salari piuttosto elevati: una figura senior di User Experience ha dei salari piuttosto elevati che viaggiano intorno a una RAL media annua sui 50/60.000 €. Di conseguenza, soprattuto per le piccole e medie imprese (che poi spesso non sanno neanche chi sia questa figura, cosa faccia e di conseguenza non ne sentono neanche la necessità di assumerla) è un costo piuttosto elevato e che quindi non viene preso in considerazione
- Sono figure molto più adatte per aziende moderne, stutturate o di grandi dimensioni
Detto questo, bisogna sempre pensare che avvalersi di un esperto consulente (bravo) in questo ambito produrrà dei benefici e ci porterà un ritorno sull’investimento importante.
Il lavoro di un esperto di UX
Come lavora e cosa fa un esperto di UX? Innanzitutto partiamo dal fatto che un espero di User Experience deve (e questa è la parte più complicata) conciliare le sue esigenze e farle capire a chi si occupa dell’aspetto estetico di un sito web, il web designer, e anche con chi si occupa dello sviluppo del sito lato codice (il web developer). Il web designer ha le sue esigenze di grafica che spesso non si conciliano con quelle dello UX designer che invece ha più interesse alle funzionalità e alle prestazioni di un sito che invece al mero aspetto grafico, tanto caro invece al web designer e, ahimè, purtroppo spesso anche alle aziende stesse (non intendo aziende strutturate e moderne a livello digital) che invece che avere un sito funzionale, efficiente e che genera vendite/contatti spesso preferiscono vedere un bel sito a livello di impatto grafico ma che poi non è assolutamente funzionale (ma lo capiranno dopo).
L’esempio in questione è più adeguato a piccole e medie imprese che si lanciano sul web in quanto ormai tutti devono esserci, ma se pensiamo ci sono ambiti anche dove grandi aziende (che comunque dovrebbero essere web-oriented) danno molta più importanza all’aspetto grafico che all’esperienza dell’utente e la funzionalità di un sito.
Cosa intendo?
Il settore dell’alta moda ad esempio: non parlo dei cosiddetti re-seller (Luisaviaroma, Netaporter,etc) ma dei siti di grandi produttori e designer di moda. Spesso trovandosi a navigare questi siti, l’esperienza dell’utente è veramente negativa e non soddisfacente: è chiaro che l’interesse di queste aziende (e la stessa natura) sia quello di dare enfasi ai loro prodotti e esaltarli dal punto di vista visivo, ma credo al tempo stesso che si potrebbe fare di più per migliorare la funzionalità dei siti di questo settore.
Un esperto di UX ha come obiettivo quello di migliorare l’esperienza di un utente su di un sito web cercando di fargli trovare ciò che vuole in poco tempo e con pochi click. Deve quindi conciliare aspetti grafici e di contenuti, deve posizionare adeguatamente e dandogli giusta visibilità le call-to-action, deve garantire una certa fluidità di navigazione e deve cercare di rendere il più facile possibile l’esperienza di un utente sul sito e i processi stessi del sito.
Al fine di ottenere questi risultati di solito deve partire da un’analisi dei dati di un sito web e del comportamento degli stessi all’interno del sito per capire al meglio cosa funziona e cosa non funziona. Deve capire come gli utenti si muovono, a quali aree di una pagina gli utenti prestano maggiore attenzione, quali sono le pagine da cui gli utenti escono più spesso, quali hanno i migliori dati e quali i peggiori per quanto riguards i KPI tipici della User Experience (bounce rate, tempo medio,etc), quali sono i tassi di abbandono nei vari passaggi a livello di checkout, quali sono i funnel di vendita migliori e tanti altri aspetti importanti per migliorare la navigabilità di un sito.
Una volta effettuata l’analisi, andrà ad intervenire (sempre con il supporto di grafici e sviluppatori) sugli aspetti grafici e i processi di un sito che ritiene vadano cambiati al fine di migliorarne le performances. Uno strumento molto utile per un esperto di User Experience è l’A/B testing in quanto tramite questa modalità di testing può valutare e misurare l’impatto di 2 pagine diverse fra loro veicolando parte del traffico su di una pagina e parte su di un’altra per poi prendere le opportune decisioni sulla base del comportamento dell’utente all’interno delle pagine.
Un’altra tecnica molto utilizzata e utile per valutare la UX di un sito web è effettuare un test di usabilità andando ad intervistare direttamente gli utenti quando si trovano davanti alle pagine di un sito web. Questa tipologia di test partono chiedendo all’intervistato delle domande generiche (esempio: “quali siti visiti?”) sulle sue abitudini su internet per cercare di ricavare informazioni sulle preferenze dell’utente che verrà intervistato.
Dopo aver ricevuto queste informazioni l’esperto di UX procederà chiedendo all’intervistato cosa ne pensa a livello generale del sito oggetto del test di usabilità per poi continuare chiedendo all’utente di effettuare delle azioni sul sito al fine di verificare e misurare quanto l’utente ci impieghi per effettuare queste azioni e le problematiche relative quali ad esempio la difficoltà nel trovare un bottone che ci permette di fare un’azione, l’adeguatezza di un’icona rispetto a quello che rappresenta, le tempistiche necessarie per completare un processo e tante altre operazioni simili.
Conclusioni
La User Experience e l’importanza di Digital Marketing e E-commerce
Questo articolo dedicato alla User Experience ti fa capire quanto sia importante e fondamentale per il successo di qualsiasi attività nell’ambito digitale e come, un’esperienza negativa a livello di web usability, possa avere anche ripercussioni molto gravi su altri ambiti.
Se infatti abbiamo assunto un consulente o un’agenzia (che paghiamo profumatamente) per sviluppare una strategia e seguire le nostre attività di Digital Marketing, abbiamo fatto investimenti importanti in canali di marketing online (Adwords, Facebook, SEO, etc) che ci portano traffico a target e a costi adeguati ma alla fine gli utenti che arrivano sul sito se ne vanno o non comprano, vuol dire che abbiamo un problema a livello di User Experience. E quindi avremo buttato via dei soldi senza ottenere i risultati adeguati!
Ah non è finita…
Oltre ad aver speso dei soldi per consulenti, agenzie, budget pubblicitari,etc. i nostri buyer avranno speso i nostri soldi per comprare dei prodotti che “pensavamo” di vendere, avremo affittato o comprato un magazzino per tenere questi prodotti e avremo avuto anche tanti altri costi relativi alle attività di vendita e operations.
Anche questi costi purtroppo non saranno ripagati in quanto gli utenti non compreranno perché non abbiamo lavorato sulla User Experience del nostro sito e non abbiamo assunto un consulente che ci aiutasse a capire perché i nostri cari utenti non si trovassero a loro agio sul nostro sito.
Prima di trovarti in questa situazione immaginaria (che poi tanto immaginaria non è in quanto molte aziende si trovano in questa situazione) conviene quindi affidarsi ad un bravo esperto di UX che ci aiuti nel rendere il nostro business online un successo e a non buttare via dei soldi (ricordiamoci anche sempre che una cattiva UX agisce anche negativamente sull’immagine di un brand)
In conclusione:
Illustrami qualche esempio concreto di UX negativa che hai incontrato su siti che navighi anche ogni giorno.
Quanto ritieni importante in percentuale la UX per il successo di un sito web?