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Aggiornamento: Sfortunatamente Long tail Pro è venuto a mancare. Si possono comunque raggiungere simili risultati adattando ciò che è descritto nell’articolo a strumenti come Ahrefs o SEMrush.
Spesso domando ai miei studenti: “A cosa serve la ricerca delle parole chiave?”
La risposta che mi sento dare è quasi sempre la stessa: “Per trovare quelle migliori su cui creare pagine ad hoc, maestro Angelo San!” (l’ultima parte l’ho aggiunta io).
E…? – domando ancora
“Per arrivare primi in classifica”, risposta.
E…?
silenzio.
E a questo punto che faccio sedere tutti in ginocchio sui ceci.
“Per guadagnare!”, e via di scudisciate sulla schiena!
A parte l’uso – raro – del frustino, non mi piace molto parlare di soldi, tuttavia vivendo in un mondo basato su tale sistema, è inevitabile parlarne e ancora più importante capire come farli legittimamente.
L’obiettivo unico di fare keyword research è quello di esporre il proprio sito web ad un pubblico mirato con il quale fare business: dare valore aggiunto in cambio di una qual si voglia forma di remunerazione che spesso corrisponde al buon vecchio denaro.
Non sai quante volte ho visto imprenditori seguire questo blog di marketing e dirmi: “Hey, ho seguito i tuoi consigli, sono arrivato primo!”
Poi vado a vedere la parola chiave e noto che non ha nessun senso.
“Che senso ha fare ricerca se poi la parola chiave che hai scelto è il nome del tuo ristorante?”
Facciamo quindi un passo indietro fondamentale per capire prima quale keyword scegliere.
Come scegliere le giuste parole da monetizzare
La faccio semplice…
Ci sono vari stadi in cui una persona si trova prima di acquistare qualcosa.
Ad ognuno di questi stadi, corrispondono diverse parole chiave.
Prendiamo come esempio la nicchia dell’ igiene dentale
- Gradino 1 – In cerca di una soluzione, ma cosa?
Gli utenti che si trovano qui, sanno di avere un problema ma non sanno bene dove sbattere la testa per trovare la soluzione. Non conoscono i prodotti, vogliono solo migliorare la loro situazione.
Quindi cercheranno parole di questo tipo:
Come migliorare la pulizia dentale
Consigli per avere denti più forti
Metodi efficaci per pulire i denti
- Gradino 2 – Interesse in specifiche soluzioni
Giunti a questo punto, la persona si è fatta un’idea su come procedere; capisce che ci sono spazzolini, collutori, ed interventi professionali del dentista. Quindi in base ai gusti sceglie il sotto gruppo che interessa maggiormente ed incomincia a rifinire la ricerca.
Spazzolini anticarie
Migliori spazzolini elettrici per bambini
Recensioni su collutorio efficace per denti e gengive
- Gradino 3 – Pronto per l’acquisto
Il nostro utente ha abbastanza informazioni su prodotti, marche e varie alternative; è pronto per comprare.
Le parole chiave quindi che userà, saranno le seguenti:
Collutorio Listerine
Spazzolino elettrico Innofit
Spazzolino Oral-b advance power 400
È su questo tipo di parole chiave che bisogna puntare se si vuole vendere!
Mi correggo, in teoria potresti puntare su ognuno dei gruppi precedentemente analizzati; basta preparare una pagina che sia in grado di rispondere alle esigenze dell’utente che si trova in quello stadio specifico.
Il ‘gradino 3’ è tuttavia il più usato e quindi anche quello dove c’è più concorrenza.
Ti sei accorto di una cosa?
Le parole chiave di successo sono tutte long tail keywords. Questo perché oggi l’utente è ormai capace ad usare i motori di ricerca e quindi le sue ‘query’ sono sempre più specifiche.
Se non sai cosa sono le parole chiave a coda lunga, ti consiglio di dare un’occhiata al mio corso sul keyword research.
Bene, ma da dove comincio a cercare?
Partiamo con un po’ di brain storming.
Apri keywordshi*ter.com ed inserisci alcune parole chiave come ‘seme’ per far partire la ricerca.
Esempio: spazzolino da denti, prodotti di bellezza, ecc…
Keyword Shi*ter non ha una funzione per decidere il paese sul quale indirizzare la ricerca come per esempio Ubersuggest quindi fai attenzione a non inserire esclusivamente parole anglofone.
Se cerchi ‘marketing’ e ti rivolgi ad un pubblico italiano, aggiungi qualche parola tipica italiana tipo: ‘come marketing’ oppure ‘migliorare marketing’. Questo eviterà risultati prettamente inglesi.
A questo punto premi ‘shit keywords’ e aspettati una valanga di idee!
Passiamo ora all’analisi con Long Tail Pro
Long Tail Pro rappresenta la mia soluzione premium ideale che ultimamente ha preso il posto di Market Samurai per il mio keyword research. Non ero un grande fan della precedente versione di LTP, ma da quando sono passati alla 3.0 tutto è cambiato.
Parola d’ordine, velocità e accuratezza
Grazie ad un algoritmo interno che analizza la competitività di una determinata parola chiave (KC, keyword competitiveness), LTP è la risposta alle nostre preghiere con le quale speravamo in un tool semplice e volce di analisi.
Senza dilungarci troppo in cose che verranno spiegate nel video, l’algoritmo di Long Tail Pro, pur essendo un segreto, è a grandi linee spiegato dal suo sviluppatore nel seguente modo:
KC = Page Authority (PA) +/- Page Title Factor +/- Keywords in Domain Factor +/- Domain Length
Una volta calcolato, il KC, varia da 0 a 100. Più è basso il valore, più sarà facile portare in alto nei risultati una parola chiave attraverso tecniche di SEO.
Ma cosa vuol dire facile?
Eh già, cosa si intende per facile? Quali sono le keyword migliori?
da 0 a 10 – Nessuna concorrenza
da 10 a 20 – Pochissima concorrenza
da 20 a 30 – Poca concorrenza
da 30 a 40 – Concorrenza moderata
da 40 a 50 – Concorrenza leggermente alta
da 50 a 60 – Concorrenza molto alta
da 60 a 70 – Concorrenza estremamente alta
da 70 a 100 – Guagliò, non ce pensa’ proprio!
Rendo l’idea?
Per viaggiare sul sicuro, le migliori parole chiave che vale la pena utilizzare sono quelle che si attestano dai 30 in giù.
Ora bando alle ciance e vediamo come usare questi due potenti strumenti attraverso questo video dimostrativo.
Questi sono i link per le risorse menzionate nel video:
Scarica Long Tail Pro – puoi usare la versione platinum gratis per 30 giorni.
Piccolo segreto: Solitamente la versione platinum viene venduta per $27 dollari al mese, tuttavia una volta acquistato il software, ti verrà fatta un’offerta a tempo limitato per fare l’upgrade ‘a vita’ alla platinum per poco più di $200 dollari.
Ciò vuol dire Platinum ed aggiornamenti gratis a vita ad un prezzo nettamente inferiore di quello che pagheresti per l’uso di un anno.
Io non me la lascerei scappare!
Adobe Air – Questo è un software gratis necessario per installare ed usare LTP
Moz API – Hai bisogno di un account Moz e della loro API key gratis per caricare l’analisi dei competitor di LTP.
Google Adwords – Hai bisogno di un account gratis di Google per registrare ed usare Adwords. Anche questo è gratis e serve a LTP per generare le parole chiave che analizzerà in seguito.
Consigli Avanzati
Se il tema di gusta, ti consiglio di leggere questo articolo dedicato ai 37 strumenti di marketing per i business online e offline. Troverai molti tool gratis e alcuni a pagamento, ma tutti, se usati bene, ti daranno un vantaggio enorme sulla concorrenza.
Siamo giunti alla fine. E tu come cerchi e valuti le parole chiave da utilizzare? Fammi sapere.