Come diventare PR del proprio business e avere successo grazie al marketing

Il mondo del marketing è davvero esteso; ingloba sotto la sua ala moltissime situazioni diverse: dagli studi di psicologia cognitiva che cercano di capire come prevedere il comportamento di una persona, alle applicazioni nel mondo digitale e sui social. Si parla di marketing quando ci si riferisce alle strategie utilizzate dagli Youtubers per guadagnare milioni di Euro grazie ai loro video, ma non dimentichiamoci di una figura professionale cruciale: il PR.

Stimolato dalle richieste di un caro lettore, Antonio, mi son deciso a buttare giù un po’ di riflessioni su questo lavoro particolare. Il PR è una figura professionale che si occupa delle pubbliche relazioni, ovvero dei legami che si creano tra un’azienda e i suoi clienti. Come possiamo sfruttare le tecniche utilizzate dai PR per promuovere un’azienda o un business?

Dobbiamo diventare PR!

Esatto, hai capito bene: uno dei passi fondamentali per un business di successo è sicuramente la relazione con il proprio cliente. È una realtà innegabile: quanti gestori di bar, locali, ristoranti o attività conosci che hanno grandi idee o risorse, ma un carattere del c… cucù? Ce ne sono molti, e la maggior parte di loro non decolla mai con il proprio business.

Questo succede proprio perché non riescono a costruire una buona rete di pubbliche relazioni. Omoni burberi, commesse che non hanno voglia di far nulla, imprenditorucoli isterici, gestori irresponsabili e maldestri. Non si può insegnare ad un asino ad essere una volpe, ma possiamo tutti imparare ad essere dei bravi PR.

Come? Scopriamolo subito:

Come diventare PR
I primi passi

Non voglio convincerti a cambiare lavoro, tranquillo! Tuttavia per avere successo non dobbiamo mai smettere di migliorare, e per poterlo fare dobbiamo assolutamente continuare ad imparare ogni giorno abilità diverse e col tempo, affinarle.

Per imparare come diventare PR del proprio business, bisogna partire da alcune considerazioni di base:

• Dobbiamo conoscere il nostro cliente
• Dobbiamo credere nel nostro prodotto
• Dobbiamo conquistare la fiducia del nostro cliente
• Dobbiamo saper creare legami con le persone giuste

Lo dico anche nel mio libro, AIDA: uno dei primissimi passi da fare per costruire un business di successo è quello di conoscere il proprio cliente. Dobbiamo rivolgerci a una nicchia particolare e specifica, fatta di clienti di un certo tipo. Se sei un imprenditore della movida, saprai bene che i tuoi clienti tipici non saranno nerd che giocano a Katan o intellettuali di sinistra che discutono di Marx e Engels.

Bene: a seconda dell’attività che hai, dovrai creare un profilo tipico del tuo cliente. Quali sono i suoi gusti, i suoi desideri e interessi? Perché dovrebbe comprare proprio il tuo prodotto o venire nel tuo locale? Ne consegue, logicamente, che devi credere nel tuo prodotto, e prima di tutto devi conoscerlo per bene.

Se il tuo locale spara musica commerciale anni ’80 a manetta, i tuoi clienti non saranno over 60, né teenager. Se vendi accessori trendy e colorati per l’iPhone, sai che dovrai rivolgerti a giovani, magari a ragazze. Ma dovrai essere ancora più specifico nel creare il tuo cliente tipo: non si tratterà rispettivamente di esseri umani dai 25 ai 55 anni o di ragazze giovani, ma nel primo caso di nuovi appassionati degli anni ’80 o di nostalgici che quegli anni li hanno vissuti. Nel secondo caso dovrai rivolgerti a ragazze, ma non a tutte! Dovrai considerare solo quelle che hanno l’iPhone e quelle che lo desiderano tanto!

Conquistare la fiducia dei propri clienti non è un giochetto da poco. Su questo argomento ho scritto fiumi di post, una buona parte del libro AIDA e persino un Corso Avanzato con suggerimenti pratici ed esempi (se vuoi saperne di più, clicca qui!). Riassumendo, i modi per ottenere la fiducia dei tuoi clienti sono:

• Presentarti: fai sapere chi sei, fa sapere a tutti che esisti e che hai un carattere particolare, una personalità, delle ambizioni, delle passioni e delle aspirazioni. Sei un essere umano che ha deciso di investire le proprie energie in un’attività. Perché? Spiegalo a tutti, come se fossero i tuoi amici. Devi cercare di avvicinare le persone alla tua realtà, che altrimenti sembrerà lontana e asettica. Le persone sono naturalmente diffidenti e lo sono ancor di più se non ti presenti!
• Referenze: ce le hai? Se hai appena aperto un ristorante e in cucina hai Carlo Cracco, ti conviene dirlo a tutti, non credi? Allo stesso modo, se vendi dentifrici e sei un dentista, non puoi nasconderlo. Di qualsiasi cosa ti occupi, mostra i tuoi attestati. Pensi che ci siamo persi e che questo non abbia nulla a che fare con il diventare PR? Ti sbagli: è proprio qui che entra in azione il tuo animo PR. Per ottenere delle referenze, dovrai stringere delle relazioni (pubbliche) con i migliori sponsor e influencer del tuo settore. Se la Cucinotta parla bene dei tuoi reggiseni, sei a cavallo!
• Offri qualcosa in cambio: proprio come gli Hare Krishna. O come alcuni giornali che regalano inserti di ogni tipo. Anche se hai solo un blog, offri una guida specifica in regalo! Questa è una tecnica psicologica, di marketing, ma anche degna del miglior PR. Per diventare il PR della tua attività, dovrai offrire un assaggio delle tue qualità a tutte le persone che andrai a contattare.

Come diventare PR
Le tecniche PRO

Ora entriamo nel succo del discorso: come diventare PR del proprio business? Fin qui ti ho ricapitolato le basi, le fondamenta del lavoro che dovrai fare se vorrai costruire una fitta rete di relazioni pubbliche.

Cosa ti serve per diventare PR del tuo business

Prima di tutto ti servirà la presenza: saper parlare, saper scrivere, saper raccontare e trasmettere il messaggio giusto sono le doti fondamentali per un PR. Ma come si può catturare l’attenzione dei media? Come possiamo renderci appetibili ai loro occhi di modo che siano loro a voler parlare di noi?

Rispondo subito alla domanda di Antonio: questa è l’arte stessa dell’essere PR.
Un’arte fatta di solo talento e fortuna? No: un’arte fatta di allenamento, sacrifici e studio.

Per arrivare ai media, non dobbiamo nascere top model o oratori, ma li dobbiamo diventare. La regola principale è quella di creare una rete fitta e intrecciata di relazioni. Abbiamo a disposizione i social network e possiamo creare video, immagini e post di ogni tipo. Possiamo inviare prodotti, guide, libri, buoni sconto, oppure possiamo pagare.

Nel mondo digitale le PR sono un po’ l’equivalente del backlinking. Dobbiamo far parlare di noi, della nostra azienda. E come si fa?

• Scrivere guest post: a volte è difficile, a volte ci chiedono compensi molto alti per poterci pubblicizzare. Beh, ne vale la pena! Ma non buttiamo i soldi a caso: occorre redigere un piano editoriale e stilare una lista dei 20, 30, 50 migliori siti dai quali ottenere una recensione, un link, un guest post. Prova a scrivere a tutti, proponendo qualcosa di pratico: scrivi un post diverso per ogni sito e mandagli un articolo unico e originale, affine con il loro stile redazionale. Ti risponderanno in pochi, ma da qualcuno bisogna pur iniziare!
• Forum e commenti: più sei attivo nelle risposte ai commenti e nei forum, più si comincerà a parlare di te. Diventare un PR è facile, ma essere bravo no. Per fare il PR del tuo business online dovrai fare in modo che la gente parli di te, che cominci a desiderare i tuoi prodotti. Bisogna investire tempo e denaro: nulla arriva mai per caso! Prepara alcuni annunci su Google, su Facebook, ma contatta anche persone sui forum, rispondi ai loro dubbi offrendo la tua soluzione, il tuo prodotto o servizio. Se pensi di non farcela da solo, paga qualcuno per farlo!
• Viral: il marketing non convenzionale è un ottimo modo per fare il PR. Ma è anche molto difficile da approcciare. Devi avere grandi idee, molto originali, e in più un entusiasmo fuori dalla norma. Ma non credere che dietro ai fenomeni virali non ci siano grandi investimenti. Per diventare un bravo PR, non dovrai essere da solo: unisci le forze di 3, 4, 5 o più persone e otterrai risultati enormi. Per rendere virale un tuo annuncio, contatta una manciata di influencer con delle conoscenze comuni. Magari i migliori esperti di un determinato settore. Meglio ancora se rivali tra di loro. Fa in modo che parlino nello stesso momento di te e… boom!
  
• Scrivi: usa le tecniche di copywriting, usa lo storytelling e persisti. Scrivi, pubblica, racconta e produci. Internet è un oceano infinito, pieno di pesciolini piccoli come te. Per distinguerti dovrai essere super produttivo! Quali contenuti bisogna creare per attirare l’attenzione dei media e dei clienti? Tieniti aggiornato sui temi più scottanti del momento, seguendo sempre le tendenze sui social e dando una controllatina quotidiana su Google Trend. Se riesci ad arrivare sempre prima degli altri, sarai in vantaggio sempre! Antonio mi chiede anche: “Dobbiamo fare in modo di sfruttare temi sociali che fanno da cassa di risonanza? Se si in che modo?”.Le tendenze del momento si possono analizzare e scoprire con vari strumenti, dall’analisi delle parole chiave a una semplice lettura dei blog più influenti. Un modo per sfruttare al meglio i tormentoni è quello di schierarsi, oppure di provocare. Una tecnica molto rischiosa che riesce molto bene a pochi, ma che può creare personaggi di grande fama. Sgarbi è un ottimo esempio: la sua popolarità è sempre in crescita, nonostante la sua carriera politica non brilli per particolari eccellenze.

Infine Antonio mi chiede se esistano risorse, come libri e guide di riferimento. Diciamo che personalmente considero le PR come una professione molto affine al marketing, che usa le stesse tecniche e si deve per forza appoggiare alle scoperte psicologiche sul comportamento umano. Non posso che consigliare a tutti alcuni testi di base, come i libri di Robert Cialdini o Paul Ekman.

Per qualcosa di più vicino al marketing, consiglio AIDA: Scopri come attrarre nuovi clienti ed incrementare le tue vendite pur non avendo le tette. E se desideri un corso pratico e avanzato, non c’è niente di meglio che il mio Marketing Concreto!