Nomi per Profilo Instagram: Così si rischia di avere followers!

My name is…
My name is…
Slim Shady!

Trovare i giusti nomi per pagine Instagram è più difficile che trovare il nome adatto per un figlio.

Può sembrare eccessivo, ma sì, l’ho detto!

Se hai intenzione di salire a bordo della grande giostra di Instagram, andando a pubblicizzare la tua attività, è bene che tu sappia una serie di cose. E a dirtele sarà proprio il sottoscritto.

Devi sapere che il tuo nome utente è parte integrante di quello che andrai a fare, poiché nasconde in sé il successo stesso del tuo profilo, e la visibilità che potrai ottenere.

In questa nostra chiacchierata scopriremo quanto sia importante il concetto dei nomi Instagram, per riuscire a conquistare e dominare, in grande stile, questo social network. Sei in fase di “blocco creativo mentale”?

Allora entriamo subito nel vivo di questo argomento, perché sono pronto a fornirti le istruzioni utili, e qualche consiglio per trovare la giusta chiave di lettura.

Nomi su Instagram: Ecco da dove cominciare

Non è possibile lanciarsi su questo social network, che ritengo personalmente il più potente in questo momento, senza avere le idee chiare. Non si tratta solo di creare qualcosa di tuo, di personale, ma bisogna analizzare attentamente il modo in cui vuoi utilizzarlo per fini professionali.

La prima cosa che devi valutare è legata al tuo lavoro: su quale settore operi? Devi permettere fin da subito di dare agli altri utenti la possibilità di conoscere e capire chi sei, ma soprattutto cosa fai. E ovviamente devi farlo in modo originale. Chi capiterà così sul tuo profilo potrà sapere subito dove vuoi andare a parare, creandosi una buona idea di te e del tuo lavoro. Non sono quindi solo i tuoi contenuti a fare la differenza, ma tutto passa dal tipo di nominativo che vuoi utilizzare.

Per aiutarti a capire meglio ciò che importa veramente su Instagram, andrò a fare un esempio pratico. Supponiamo che la tua attività lavorativa sia un ristorante. In questo caso tu vuoi a tutti i costi postare foto dei tuoi piatti, del tuo locale e andare a pubblicizzare meglio il tuo operato. Con la giusta strategia puoi andare ad attirare un importante gruppo di persone che vivono nella tua città, per poi andare a superare i confini regionali.

Qui però è necessaria un’altra divisione importante: se sei il proprietario della pagina e vuoi “vendere” il tuo ristorante di pesce (nessuna discriminazione sulla carne, ma è solo per essere più specifici), dovrai seguire un particolare percorso. Se invece sei proprietario e chef, potrai anche decidere di puntare tutto sul tuo nome, creando un profilo che parli di te come chef, mostrando anche, in secondo piano, il tuo ristorante.

Nomi carini per un profilo Instagram che funziona

Domanda numero 1: Vuoi promuovere il tuo ruolo di chef, o promuovere il ristorante?

Il tuo username, in base alla scelta fatta, potrà quindi contenere il tuo nome, associato alla tua professione. Oppure il nome del ristorante. È così che riuscirai a primeggiare nella community di Instagram, dando agli utenti la possibilità di conoscere da subito il tuo “marchio”. (Se poi vuoi accelerare la promozione del tuo profilo, allora hai bisogno di un BOT per Instagram →.)

Vediamo qualche esempio che si addice anche se intendi usare nomi per Instagram in inglese!

Ecco alcune varianti per capire come scegliere un nome Instagram:

• NomeCognome + Chef: AngeloBandiziolChef, per esempio.
• NomeCognome_Chef.
• NomeChef.
• Nome_Chef.

Se invece vuoi lavorare sul tuo locale, allora potrai trovare con:

• NomeRistorante: IlPescatoreRistorante, per esempio.
• NomeRistoranteCittà.
• Nome_Ristorante: quindi avrai la variante “Il_Pescatore_Ristorante”.

Ricorda però che è sempre preferibile non andare mai a usare più di 15 caratteri nello spazio dedicato al tuo nome utente. Se decidi di mettere “AngeloBandiziolRistoranteIlPescatore”, rischi davvero di cadere da cavallo prima ancora di esserci salito!

Mi serve sempre qualcosa di grande impatto, veloce e facile da ricordare. E sarebbe ancora meglio riuscire a usare lo stesso nome utente che figura in altri tuoi profili social. Esattamente come avviene nel caso della tua foto profilo: deve diventare il tuo brand, il logo personale dell’attività e quindi va associata con attenzione la stessa immagine su più profili.

Se mi metti una foto di un piatto di calamari, e su un altro profilo una foto dell’insegna del ristorante, stai sperperando le tue risorse.

Regola tassativa: mai, ripeto MAI mettere numeri nel tuo nome utente. Ovviamente, a meno che non si tratti del vero nome del tuo ristorante. Se si chiama 007, allora potrai farlo, ma se è un’aggiunta tua per una passione personale che hai per James Bond, bè…allora lascia perdere!

Non ti convince il tuo Profilo Instagram? Cambialo!

Se hai già un profilo creato e vuoi potenziarlo o renderlo più appetibile, prendi in considerazione la possibilità di andare a cambiare radicalmente il tuo account magari cercando un nome in inglese per il profilo Instagram . Per farlo parti sempre del nome: ora puoi farlo facilmente sia attraverso la versione Web di Instagram, ma anche dall’app per smartphone Android e iOS.

Vediamo in che modo:

• Con il tuo computer serviranno pochissimi secondi: ti colleghi al sito del social network, inserisci le tue vecchie credenziali ed effettui il login. A questo punto clicchi sulla voce “Modifica il profilo” e scrivi nel giusto campo il tuo nuovo nome utente. Clicca quindi sul tasto Salva, e le modifiche saranno subito apportate.
• Da telefono, il procedimento è simile, e puoi effettuare la modifica andando a cliccare sulla tua foto profilo che trovi in basso a destra dalla home. A quel punto ritrovi il tasto “Modifica il profilo” e lo stesso percorso citato in precedenza.

SOS non so che nome scegliere 

C’è anche questo piccolo inconveniente! Se vuoi puntare su un cambiamento ma non hai fantasia, per il nome utente Instagram più adatto a te, puoi provare un generatore automatico di username. Ne hai mai sentito parlare? Si tratta di soluzioni che ti chiedono di svelare un po’ di te o della tua attività: inserisci il nome, che cosa ti piace, i tuoi hobby e le cose che fai.

A quel punto, dopo aver inserito una parola che per te ha molta importanza e rappresenta ciò che fai, vai a generare in modo automatico una serie di nomi da usare. Ricorda sempre di considerare il nome giusto, che rispetti quanto ti ho consigliato in precedenza, perché devi creare un tuo biglietto da visita virtuale che sia efficace e realistico.

Devo anche aprire una piccola parentesi in merito alla biografia (di cui parleremo ampiamente di seguito) che andrai a inserire. Ti viene richiesto (e credimi è sempre bene farlo!) di inserire il tuo sito web, magari collegato al tuo ristorante. Inoltre hai una piccola biografia da scrivere, dove ora puoi anche inserire gli hashtag che meglio rappresentino il tuo brand. Data la lunghezza limitata, è bene essere molto diretti e concentrarsi su parole chiave che permetteranno di farti primeggiare nelle ricerche.

E ricorda di puntare sempre su un tono pacato, sfruttando però la scrittura persuasiva!

Ultimo aspetto da considerare è il caso di nomi per Instagram in inglese: la scelta di questa lingua è sicuramente più universale, ma se il tuo ristorante è italiano è inutile andare a impreziosire il tutto con slang inglesi. Piuttosto abituati a inserire il post in doppia lingua, così da aprire le porte a un pubblico sempre più ampio. E ovviamente raggiungerai anche sempre più follower!

Biografia portami via!

Come detto, la biografia è molto importante, tanto quanto lo è il nome, se vuoi avere successo su Instagram. Considera quindi di impegnarti attivamente a trovare del tempo per catturare l’attenzione delle persone, non solo a livello fotografico, con i post, ma anche con questo bigliettino da visita. Deve creare un impatto decisivo, contenendo quindi chi sei, dove sei, cosa fai e quali sono i tuoi servizi o abilità. È quanto viene fatto dagli stessi influencer, che hanno imparato bene a usare questo spazio per diventare sempre più efficaci nel mercato del web. Non sono qui per darti consigli su come scrivere la miglior biografia, ma qualche consiglio è doveroso, senza per questo dover finire fuori tema!

Devi quindi inserire il tuo nome, o della tua attività, in modo che i follower conoscano sempre in che modo ritracciarti. Non dimenticare mai le parole chiave sotto forma di hashtag, e specifica i tuoi obiettivi. A quel punto devi localizzarti, e magari andare a inserire sia la via, nell’apposita sezione, oltre al numero di telefono, con il quale chi ti cerca potrà poi andare a chiamarti e prenotare un tavolo. E ora arriva la parte più divertente: scatta il call to action!

No, non è una nuova serie tv di cui tutti parlano su Netflix! Si tratta di una forma d’arte del marketing, soprattutto del web marketing. Permette di invitare in modo concreto i tuoi follower a fare una mossa, che spesso può essere il click sul tasto “segui”, oppure l’interazione con la tua attività.

Anche in questo caso devi sempre trovare il motto, il messaggio corretto per attirare i follower e spingerli non solo a restare, ma anche a fare un bel passaparola. È un po’ come avere una relazione, insomma: tratta bene la partner, coccolala e non farle mancare nulla!

Nome, hashtag e post

Bè, ora abbiamo il nome utente studiato in modo da rendere funzionale il tuo profilo, ma abbiamo tutte le parole chiave che rappresentino la tua attività? E abbiamo delle foto o dei video da condividere? Tutto questo non deve mai mancare per la crescita solita del tuo account. Non vi è foto senza hashtag, non vi è brand senza foto… ma manca ancora qualcosina: ops, che fine hanno fatto le didascalie? Come forse saprai, per ogni foto che condividi, puoi inserire non solo le parole chiave, ma anche la caption, ovvero una didascalia che sia accattivante al punto giusto. È di vitale importanza riuscire con poche parole ad aumentare l’engagement del profilo. Questo, infatti, genera poi like, follower e commenti di utenti attivi. Ma come si crea una bella didascalia?

• Devi usare parole interessanti e divertenti, considerando sempre la media di pubblico che ti segue: attira l’attenzione, usa frasi simpatiche o citazioni che sappiano lasciare il segno. In alternativa poni delle domande a chi ti segue, è il miglior modo di ottenere risposte!
• Mai più senza Emoticon: le faccine, i disegni di cibo, animali, macchinine e simboli vari sono molto utili. Prima di tutto perché attirano l’attenzione per il colore, e poi rendono ricca la tua caption. Ovviamente evita di inondare piattini, faccine e cuoricini in un solo post o l’effetto che ottieni è l’opposto!
• Schematizza ciò che scrivi: non continuare a scrivere di continuo, ma usa bene gli spazzi e vai a capo quando puoi. È meglio suddividere un testo per righe: lo rendi molto più dinamico e facile da leggere.
• Tagga amici o pagine prestigiose: solo se ritieni che esista un valido motivo. Chiaramente non devi menzionare clienti che ti mettono like o fornitori, ma cerca di usarlo in modo intelligente, sia con il tag nell’immagine che nel commento stesso.
• Di dove sei? Ricorda sempre che tutti i post che hanno il geotag, ovvero la posizione in cui si trova un posto, raggiungono in media il 70% di engagement in più.

Ingrediente immancabile: scatta delle belle foto! 
Sono tre gli ingredienti che devi considerare nel momento in cui vuoi scattare foto che siano efficaci. Trova un soggetto giusto, fai in modo di puntare un contesto che sia sempre originale e infine punta tutto sull’editing. Facile da dire, penserai tu: ma entriamo nel dettaglio!

1. Il soggetto. Parlo di soggetto in termine generale. Torniamo al ristorante di pesce dell’inizio di questo articolo: per promuovere il tuo menu, devi sicuramente mostrare ciò che prepari. Quindi piatti, contorni e tocchi magici dello chef mentre cucina, ma al tempo stesso devi capire ciò che può piacere agli utenti. Pensa al tuo mercato di riferimento e pubblica solo scatti che possano essere apprezzati da chi ti segue, o dal target che vorresti tra i tuoi follower. E se riesci, prova a divertire un po’, magari editando video e immagini in modo da rendere il tutto più frizzante.
2. Il contesto. Attenzione, non pretendo tu possa diventare un fotografo professionista, ma è bene fare sempre una selezione di ciò che pubblichi e non mettere tutto quello che ti capita a tiro! Pensa anche a tutto ciò che piace a te: quando metti un like, osserverai determinati dettagli in una foto, non è vero? Bene, e allora devi fare lo stesso con ciò che offri ai possibili clienti.
3. Voce del verbo editare. Come saprai, questa app fornisce, in fase di scelta della foto da condividere, una serie di filtri. Il loro scopo è rendere ancora più bella e affascinante l’immagine. Ovviamente non servono particolari conoscenze, in questo caso, ma lasciati sempre guidare dal tuo gusto. Punta su un effetto che sappia massimizzare la bellezza del tuo scatto, e non renderlo troppo cupo o spento. Ovviamente se vuoi lavorare in grande stile, puoi anche scaricare app specifiche per modellare ed editare le foto.

Nuovo: Gli hashtag sono come parole chiave che portano traffico al tuo profilo Instagram. Per sapere quali usare e soprattutto quali sono quelli più efficaci, dai un’occhiata a Flick →. Un nuovo strumento per la ricerca degli hashtag!

Ma quindi che cosa serve per avere successo?

Hai quindi visto l’importanza della scelta dei nomi per pagine Instagram, ma ora voglio ricapitolare un attimo la situazione. Ecco tutto ciò che devi fare per avere un account aziendale perfetto!

1. Profilo pubblico: quando vai a creare un profilo Instagram business è necessario che tutti possano vedere ciò che fai, chi sei e cosa posti. Il tuo brand così si può diffondere in modo pratico. In caso contrario nessuno potrà poi visualizzare le foto, i video e tutti quei contenuti che condividi.
2. Nome per Instagram: ricorda sempre che il nome utente deve essere riconoscibile e facile da trovare. Ricorda anche di mantenere una presa di posizione che ti faccia apparire coerente con gli altri account Social.
3. Foto profilo: c’è differenza tra una foto personale per un profilo privato, e una per l’azienda. Le attività commerciali usano spesso foto che va a ritrarre il logo aziendale. Il consiglio è di andare a caricare sempre una foto quadrata, dimensioni che preferisce questo social.
4. La biografia: è una delle prime cose che saranno lette, e quindi ha un’importanza cosmica. Ricorda sempre di ricordare agli utenti quali sono i tuoi servizi, dove ti trovi, mostrando la tua creatività e ciò che rende unica la tua azienda.
5. Link: abituati periodicamente a cambiare il link che trovi nella bio, oppure inserisci il sito ufficiale del tuo ristorante, così da permettere di aumentare la navigabilità del tuo profilo.
6. Decidi come e quando pubblicare: servono sempre e solo foto di massima qualità. Ma considera che in media, gli utenti utilizzano circa 9 – 12 foto per farsi un’idea su di te. Ecco perché tutto ciò che pubblichi deve essere di massimo fascino e interesse. Prova a puntare molto sui video, poiché creano un interesse maggiore rispetto alle foto.

Ora hai davvero tutto quello che ti serve per conquistare questo social network: ti consiglio di provare subito una selezione di nomi da mettere su Instagram e lanciati nella promozione della tua attività.

A questo punto non mi resta che ringraziarti per l’attenzione e chiederti di farmi sapere che tipo di esperienze dirette hai avuto o avrai con Instagram. E vedrai che, non appena riuscirai a prendere la mano con questo social di foto, non riuscirai più a farne a meno!

P.S
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