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Qualche giorni fa, mentre ero in vacanza a Praga, decido di cercare su Google l’indirizzo di un ristorante apparentemente molto buono fuori dai circuiti turistici. Una vera chicca!
Prendo il mio bel telefono, inserisco il nome e trovo l’indirizzo.
Bene, mi sono detto, taxi e andiamo!
Erano ormai le 20:30, la pancia cominciava a borbottare. Ma è solo una volta arrivato a destinazione che scatta la sorpresa:
Il ristorante era sparito!
O meglio, non c’era.
Eh sì, i padroni si erano dimenticati di aggiornare l’indirizzo sul loro sito!
Sai quanti clienti avranno perso con questo errore? Centinaia!
Pensa alla tua attività online, al tuo sito e ai tuoi profili.
Se li usi per attrarre business verso di te, scommetto che ora starai pensando se tutte le informazioni sono aggiornate, vero?
Beh, fino a quando c’è da aggiornare i dettagli di un indirizzo fisico è facile, ma cosa succede se ti dimentichi di aggiornare gli indirizzi delle tue pagine web?
Panico.
Se hai un sito saprai bene che più traffico porti, più hai possibilità di avere clienti. Ancora meglio se un tuo articolo viene menzionato da siti in vista con migliaia di lettori che periodicamente cliccano sul tuo link.
Più Click = Più Traffico = Più Clienti
Metti caso che un giorno, per sistemare il tuo sito, tu decidessi di cambiare il nome di quella pagina, proprio una delle più condivise del tuo sito.
Decidi di cambiarla, semplicemente da tuosito.it/bacchetta-magica/ a tuosito.it/la-bacchetta-magica/.
Ecco l’errore più grande che tu possa fare online
Non sembra poi così catastrofico vero?
Penserai che chiunque andrà a visitare il tuo sito la troverà; perché preoccuparsi?
Hai ragione, chi visita il tuo sito direttamente la troverà.
Il problema è chi ha sentito parlare di te su altri siti e clicca quel link – ancora con il nome vecchio – che porta…
…da nessuna parte!
Oddio, la pagina web non è disponibile. E ora?
Questo in gergo viene chiamato Errore 404: Pagina Non Trovata.
Proprio come quel ristorante a Praga!
E proprio come il ristorante, tu, caro mio, stai perdendo traffico (ecco un metodo per creare traffico invece), contatti e potenziali nuovi utenti.
Non solo, l’algoritmo di Google si basa principalmente sui link da altri siti quindi più link (di qualità) hai, più il tuo sito scala le classifiche di ricerca diventando un’autorità. Più si trova nei piani alti dei risultati, più la gente lo clicca.
Non fa una piega giusto?
Bene, allora dimmi perché il tuo sito è pieno di Errori 404 e pagine web non disponibili!
Ogni qualvolta l’utente si trova su una pagina di questo tipo, è come entrare in un vicolo cieco. E nessuno vuole stare in una strada senza uscita, quindi la gente torna indietro e cambia via!
Come fare quindi per risolvere l’errore 404 delle pagine web non disponibili?
Che tu abbia un sito basato su Wordpress o semplicemente html, i passaggi sono due e gratis.
Pronto a partire?
Passaggio #1
Iscriviti al Search Console di Google (precedentemente chiamato Webmaster Tool).
Segui le istruzioni che ti vengono date e aggiungi il tuo sito.
A questo punto troverai una schermata di questo tipo:
Clicca su ‘Gestisci Proprietà’ sulla destra e accedi alla console vera e propria.
A questo punto troverai tutta una serie di menu.
Quello che ti interessa per controllare quali pagine danno l’errore 404 è sotto Scansione -> Errori di Scansione
Passaggio #2 – Semplice
Se vuoi usare un plugin di Wordpress per gestire i redirect, ti consiglio Quick Page/Post Redirect Plugin.
È gratis e semplice da usare.
A sinistra si inserisce il vecchio indirizzo e a destra quello nuovo.
Easy!
Passaggio #2 – Avanzato
Ora c’è da sporcarsi le mani.
Quando si parla di Wordpress, meno plugin sono installati e meglio è. Ecco perché personalmente preferisco usare questo metodo.
Prendi il tuo fedele programma di FTP e accedi alla cartella principale del tuo sito web. La cosiddetta ‘root’ o ‘/’.
Tramite l’applicazione FTP nel menu ‘visualizza’, mostra i file nascosti.
Quello che interessa a noi è il file chiamato .htaccess.
Aprilo con il tuo editor di testo preferito (basta che non sia Word).
Vai a fine file premi invio e fai partire una nuova riga.
Giunti a questo punto dobbiamo inserire un comando per dire al nostro sito: “Quando qualcuno prova a visitare la pagina X, tu mandalo alla pagina Y”.
In questo modo costruiamo un ponte tra la vecchia pagina e quella nuova così che gli utenti non si perdano per strada.
Perché facciamo questo?
Ricordi il vicolo cieco? Sparito.
E il fatto che Google che premia i siti con tanti link buoni? In questo modo quel determinato link dato da quel determinato sito, è ancora attivo quindi passa ‘autorità’.
Torniamo al codice.
La formula è la seguente:
Redirect 301 URLVecchio URLNuovo
Redirect 301 – Sta a significare che vogliamo reindirizzare (redirect) permanentemente (301) una pagina vecchia verso quella nuova.
Esempio: Redirect 301 /bacchetta-magica/ /la-bacchetta-magica/
Notare che non serve includere il dominio.
Ora salva il file e fai una prova senza chiudere il file .htaccess.
Se tutto funziona, ok. Altrimenti controlla gli spazi nella stringa perché a volte viene scritta male e quindi il sito potrebbe non funzionare. Non serve premere invio.
E ora cosa si fa?
Giunti a questo punto, torna sulla Search Console di Google, seleziona gli errori su cui hai lavorato e ‘Segnali come corretti’ tramite il tasto rosso.
Ma non è finita…
In futuro ti capiterà sempre almeno un caso di Errore 404, e se sei come me ed usi il tuo sito seriamente, capisci che ogni visitatore perso è un’opportunità in meno di avere un cliente.
Allora cosa bisogna fare?
Come sfruttare l’errore 404 creando una pagina personalizzata
Quando l’utente si imbatte in una ‘pagina non trovata’ dobbiamo minimizzare al massimo il rischio che questo lasci il tuo sito.
L’errore 404 non è semplicemente un errore ma una pagina che appare davanti ai suoi occhi e che contiene… beh, nulla.
Perché non ci metti qualcosa di interessante allora personalizzando la pagina?
Per ottimizzare una Pagina 404 puoi usare questo schema:
"Ooops! Sembrerebbe che qualcosa sia andato storto. Ma niente panico, anche se la pagina web non è disponibile, ti aiuterò a trovare la retta via in un istante!
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Ma dove inserisco questo testo?
Opzione 1 – Se hai Wordpress, basta scaricare un plugin come 404Page che ti permetterà di creare una pagina normale, personalizzarla col testo che preferisci per poi assegnarla all’errore 404 di pagina non trovata.
Opzione 2 – Se invece hai incominciato a prenderci gusto nell’usare .htaccess, basta creare una pagina HTML, fare l’upload sul server ed aggiungere la seguente riga di comando al file:
ErrorDocument 404
Fatto. Solo una linea. Niente ‘invio’.
Dopo aver implementato le varie tecniche, condividi questo articolo con qualcuno che ha un sito e al quale potrebbe far comodo sapere come massimizzare il suo traffico riducendo gli errori 404.
Se poi hai problemi di traffico sul tuo blog perché nessuno lo legge, leggi questi consigli.
Infine, fammi sapere quante pagine ‘non disponibile’ hai trovato sul tuo sito lasciando un commento.